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SB32​-​2072

by Gli Insetti nell'Ambra

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  • Record/Vinyl + Digital Album

    "Cantautorato 'disarmonico' attraversato da schegge noise." (Simone Rossetti, Roots Webzine)"

    "Un univers étrange et bizarroïde qui sort totalement du sentier battu." (Faune Sensible)

    "Ritmiche spezzate e scarne, brani spigolosi, avanguardia (anche nei testi, talvolta caratterizzati da riferimenti futuristi). Un disco originale e personalissimo." (Antonio "Tony Face" Bacciocchi, Radiocoop)

    "Ça sonne de tonnerre." (Thierry Damestoy, Noise'R'Us)

    "Sensazionali visioni eliocentriche rinunciano agli orpelli di genere per dare alla luce un disco prezioso, sghembo, tutto storto, ma maledettamente sensazionale. Gli insetti nell'ambra se ne fregano altamente delle mode del momento [...]. 2072 è un disco pazzesco, sappiatelo." (IndiePerCui)

    "Ces chansons savamment déglinguées chantées en italien, avec des incrustations de français, oublient pas mélodies et refrains qui ne manqueront d'entraîner l'auditeur." (Pierre Chandeze, With a Messy Head)

    "Come vecchie ballerine mitteleuropee dal groove algido e sottile." (Manuel Graziani, Rumore)

    "Comme si Arto Lindsay de DNA revisitait le catalogue musicale d'Adriano Celentano." (KFUEL)

    "Asciutte angolazioni alla Feelies." (Ossydiana Speri, Onda Rock)

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1.
Ligne huit tutto qui? inalienabile droit? Charentone Le Pont ma ha da essere un joke? e Taksim caillera, e doléances partouze faux martello e rivoltelle al bureau fédéral Fabriquez fabriquons crêperie prodicons das Kapitalismanga Marxescialla G.I. L.Q. tout d'un coup, novanta gradi di sous antifiamo travolta nei bureau fédéral gilet yalla voltella tutti i coppi son bartali- a-ni coca ni cola quando sventola jaune comandante del Pequod, gnanta gradi di sous? noi balliam come Tarzan, quando sventola Jane Noi ci piace la Colt la lacrimimosa mutter nerovita corale per un pugno di Blek e la rabbia Saudita, che finanzia l'A.K. contro clan bdomadari e terrasses blindées e tifiam prodicons, il magnate ticon al maneggio di O.K., sola igiene del mondo Charenton è una giungla di bureau fédéral con la porta che sbatte, se non chiudi l'impôt comandante del Pequod, noi qui s'endurcit sixteen tons di liane, Tarzan è irreperibile ma ho capito l'antifa, ricomincio da lì con un settimo timbro, sui puntini puntì ho capito l'antifa, ricomincio da me, il mio nome sigillo, sulla linea dotté
2.
Garibaldi fu ferito, fu ferito nell'onore Garibaldi cacciatore, obbedisco vostro onore Obiezione vostro onore, signor conte di Cavore ricacciamo l'oppressore fino a Pieve di Cadore Sono il conte di Cavore, so che l'uomo è cacciatore lo spedisco col vapore, pane, cazzo, e molto onore Garibaldi col vapore se ne va fino a Milazzo Nino Bixio e Bastianazzo coi picciotti a pane e cazzo A Milazzo in pompa magna, sta a vedere che se magna questa guèra è una cuccagna, e va avanti la campagna La campagna militare sale tutto lo stivale battimani e molto onore, far l'Italia o qui se more La campagna militare sale tutto lo stivale battimani, molto onore, o l'Italia o qui se more Tra sorrisi e battimani s'ha da fare gli Italiani da Viggiù fino a Milazzo, nei tuguri a pane e cazzo Ma c'è il papa a Porta Pia, con gendarmi e polizia o Gesù Madonna mia, Garibaldi pussa via! S'ha da fare gli Italiani, tra sorrisi e battimani nei tuguri a pane e cazzo, tanti auguri Bastianazzo Ma c'è il papa a Porta Pia, o Gesù Madonna mia, Garibaldi pussa via! carri armati e polizia Carri armati e polizia...
3.
Pugni 07:22
questo amore è come un match di pugilato dove uno attacca e l'altro si difende uno che ne ammolla l'altro che le prende uno che ne ammolla l'altro che le prende e chi le prende sono io chi le prende sono io è come quando prendi tanti pugni ai fianchi, addome e soprattutto in testa che anche la gambe iniziano a far male e le ginocchia non si vogliono piegare e una voce non so se angelica o crudele mi sussurra in un orecchio non mollare il momento non è ancora quello giusto per te di lasciarti andare e io do retta non getto la spugna malgrado i tagli aperti dai tuoi pugni naso zigomi labbra sopracciglia "e lampi di sguardi e di sorrisi e la tua disumana e perfetta luce" ma no, continuo a non cadere perché il momento non è ancora quello giusto per me di lasciarmi andare perché sul ring di questo mondo io non ci trovo più alcun senso se non lo illumini con la tua luce se non lo illumini tu con la tua luce perché sul ring che è questo mondo io non ci trovo più alcun senso se non lo illumini con la tua luce se non lo illumini tu con la tua luce perché non sento che rumore se non c'è la melodia della tua voce e il celeste dei tuoi occhi che capisce tutto quello che ho da dire e le tue risate a certe mie uscite e quel tuo misterioso anticipare la parola che sto per pronunciare e tutto questo illumina la scena con una luce più brillante allora di quella che smarmella il riflettore sui due secondi agli angoli, le corde e i grumi del mio sangue coagulato sulla gomma del tappeto "ma portami all'approdo del tuo letto è qualcosa che non ha mai detto è una cosa che ancora non hai detto ma portami all'approdo del tuo letto è qualcosa che non ha mai detto è una cosa che ancora non hai detto" e io do retta non getto la spugna che male potrà farmi qualche pugno rispetto al buio quando tu non c'eri e mi sembrava di essere un fantasma a cui le cose passano attraverso senza che le si possa trattenere e allora andiamo avanti, andiamo avanti mandami al tappeto se ci riesci non c'è più niente ormai che mi spaventi non c'è più niente ormai che mi spaventi perché ho imparato a forza di pugni che in ogni ferita si cela una forza in fondo al dolore c'è la costanza del corridore di lunga distanza e amore mio finirai per stancarti abbassar la guardia ed innamorarti delle mie braccia della mia fronte delle mie ginocchia che non si piegano mai e amore mio finirai per stancarti abbassar la guardia ed innamorarti del mio talento a prendere pugni continuando a reggermi in piedi...
4.
99:1 02:54
C'è uno squalo incendiato nella sezione carni che mi guata le palle mentre faccio la spesa E le massaie viola che palpano gli avocado sanno che il mio trolley è un membro spropositato Perché sono un uomo dall'orologio a sfera chiuso in una cabina telefonica malfamata Che lecca capezzoli rossi come fragole a testa in giù nella calca di Filadelfia Fino a quando all'improvviso intorno tutti gridano dagli allo stupratore! dagli allo stupratore! E sotto c'è qualcosa che me lo fa rizzare con i capelli tinti, l'alitosi, i denti blu Perché mi piaceva Monet quello che fa coi colori è buffo, pensavo, come lo fa coi colori Mi piaceva Monet come lo fa coi colori è buffo, pensavo, quello che fa coi colori Costano care le donne costano cari i guinzagli e allora venderò aria in pacchetti arancione Mentre in molti pensano facendosi la barba che è meglio perdere la vita che perdere il pelo E allora sputa nel fazzoletto e pulisci lo specchietto dacci dentro, come un velocista ubriaco Anche se vincono i pubblicani e le prostitute tu scatta come un cavallo alla gabbia di partenza E mi piacevano le bottiglie tutte piene di sangue e le ragazze giovani in cappotti di cammello E mi piacevano le bottiglie tutte piene di sangue e le ragazze giovani in cappotti di cammello E mi piaceva Monet come lo fa coi colori è buffo, pensavo, quello che fa coi colori Mi piaceva Monet quello che fa coi colori è buffo, pensavo, come lo fa coi colori
5.
thè imbarcato in un trip nella stiva del dad oggi è il pick of the day alla mensa di thor bleu saignant ou à point qui c'è poco da rire se non trova un fil rouge sarà il pick of the day principesse in distress sono minga d'accord ma che pena ci dai! e gli danno una chance lo spediscono al lab con i ferri e il fil rouge ma che pena ci dai! e gli danno il fil rouge non per farci la calza ma per macchiarci il bul non per farci la calza ma per macchiarci thor vai e macchia quel bul questo è il mio zero-sei il mio nome è ari on sei il mio pick of the day tez si noltra nel lab nel molteplice dome come un ludico mean- dro innumerrore dux chi ha inventato 'sto po- sto è architetto di blagues chi ha inventato 'sto po- sto è architetto di blagues ma c'ha i ferri di arry e un gomitolo rouge ed in due soli versi si sbarazza di thor con i ferri di arry si sbarazza di thor e ritrova l'uscita col gomitolo rouge bleu saignant ou à point qui c'è poco da rire se non trova un fil rouge sarà il pick of the day
6.
Granchi 02:38
Soprattutto non prendetemi sul serio disse il giornalista in una lettera poco prima di esser dato per disperso in un paese dell'Africa centrale Soprattutto non prendetemi sul serio la mia storia è una banale aberrazione l'insignificante nota a margine di un episodio strano e senza senso In prigione ho dormito molto bene la tortura non fa poi così paura se gli aguzzini sono ragazzini molto violenti ma molto incompetenti Io li guardavo, piuttosto distaccato freddo come uno scienziato che osserva i movimenti di un insetto con il suo sguardo distaccato di scienziato E c'era un unico pensiero ad occuparmi pensato in assoluta indifferenza fin dove hanno intenzione di arrivare fin dove arriveranno questa volta Ma allora che cos'è mi ha convinto ad ascoltare queste eco del passato risentimento onestamente non ne sento non sono spinto da quello che ho vissuto È che ho fatto già due volte questo sogno orde di granchi, grassi ed arancioni risalgono dal mare, dagli scogli per avanzare verso l'entroterra Gli uni sugli altri, a mucchi a pile a strati si riversano in tutto il continente crescita inarrestabile infinita così tanti da sommergere il pianeta
7.
Lallazione 03:55
E se pensassi un po' più spesso all'ispessirsi delle sbarre della cella che mi stringe finché il cuor non ci si punge sarei sazio di sparire, asfaltato come un sasso dietro il rullo compressore schiacciaspassi dello spazio Se io fossi come il guscio di una noce che si schiaccia ma non glissa sulla subita scomparsa dello spazio sposterei la mia speranza, sposerei un'altra sembianza spererei di spalancare qualche apposito sportello Dare subito la stura a tutta la costipatura smascherare l'impostura intonare i ritornelli di stornelli sbarazzini non importa se comporta che passiamo per cretini se la cosa li riposa che ci chiamino bambini Il problema è che ti spingono a spiegare con risposte a espletare molto serio le mansioni della spocchia senza considerazione per la tua respirazione per il fatto che il tuo petto non è fatto per la lotte E se pensassi con più spocchia di saperli spodestare di riuscire a manomettere il collare e le manette non avrei più rospi in gola, dada! senza museruola e spogliarmi spudorato di ogni sorta di stilema Lo stilema è uno stiletto conficcato dentro al petto non ti resta che estirparlo e stonare gli stornelli, borbottarne i ritornelli non importa se comporta che passiamo per cretini se la cosa li riposa che ci chiamino bambini E allora sgancia mo' la voce da ipoteche espressioniste esperisci esperimenti ai confini della lingua non ti devi impressionare, non è niente di speciale non ti servono permessi per sganciarti in dei lallazzi Io non voglio più parlare se non è per pronunciare l'infinito fecondarsi dei fonemi da mischiare assopirmi e sbadigliare, ne ho abbastanza di ascoltare e me ne sbatto delle scelte del mio gruppo culturale Ogni scelta è uno stiletto conficcato dentro al petto non ti resta che estirparlo e stonare gli stornelli, intonarne i ritornelli non importa se comporta che passiamo per cretini se la cosa li riposa che ci chiamino bambini...
8.
Satori 04:31
Esci dalla finestra, prendi sulla sinistra arrampicati al camino, segui il cornicione scala una parete di scisti molto fragili schiva alcuni gendarmi ed entra dal lucernario il martedì ed il sabato dalle 7 alle 11 a chi ha abbastanza fegato da ascendere al suo parco il professore Sogol dà lezioni di alpinismo alchemico mirato alla scalata al monte analogo alchemico mirato alla scalata al monte analogo consideriamo uno che si veste per uscire pensiamolo che esce per andare a lavorare che con il suo lavoro si guadagna uno stipendio e che con lo stipendio ci si compra da mangiare che sono quattro cose collegate tra di loro ma se provi a andare avanti e aggiungi un altro anello ad esempio se specifichi che mangia della pasta per forza scordi una delle prime quattro cose e così confondi caso ed immutabile sostanza errore che è alla base della nostra tracotanza e il fine per il mezzo, l'effetto per la causa e il corpo per noi stessi, e noi stessi per l'eterno il corpo per noi stessi, noi stessi per l'eterno ci armammo di ramponi, di abiti di amianto di macchine ingegnose progettate da Arthur Beaver finché non ci accorgemmo della nostra tracotanza e in un giorno di pioggia ci spogliammo di ogni cosa per imbroccare il varco è indispensabile accettare che il percorso più rapido non è una linea retta ma un arco di parabola che aggira il monte analogo fu cosi che ci disfammo della geometria euclidea ci sbarazzammo anche della geometria euclidea nella vita di un guerriero è essenziale la paura non far finta di ignorarla, imparare ad apprezzarla esplorarla fino in fondo per riuscire a conquistarla esci dalla finestra, prendi sulla sinistra arrampicati al camino, segui il cornicione scala una parete di scisti molto fragili schiva alcuni gendarmi ed entra dal lucernario il martedì ed il sabato dalle 7 alle 11 a chi ha abbastanza fegato da ascendere al suo parco il professore Sogol dà lezioni di alpinismo alchemico mirato alla scalata al monte analogo alchemico mirato alla scalata al monte analogo

about

Christophe Bettoli = guitar, Hijiri Shimamoto = drums, Lapo Boschi = bass guitar and vocals. Drums recorded by Adrien at Mains D'Oeuvres, St. Ouen (tracks 4 and 6), by Lapo at Studio HF, Paris (track 3), and by Fred at Studio HBS, Paris (all other tracks). Everything else recorded by Lapo. Produced by Lapo and Hijiri, digital master by Sébastien Adam. Sleeve by Hijiri.

credits

released April 11, 2023

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Skank Bloc Records Paris, France

"living on a notion, working on a hope/a Euro-ruled vision and a skank in scope"

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