1. |
Mattomatte
02:10
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ma te devi essere matto
che cosa ci fai con un gatto
con un bastone e con un fagotto
sei senza progetto!
dice:
"daddy-o i don't wanna go,
"non voglio scender nel basement-o,
"è un labirinto!
"c'è qualcosa là drento!"
ma io ti ci chiudo lo stesso, ti
ci sbatto e butto la chiave
e ora gioca a trovare l'uscita
dopotutto sono architetto di blagues.
e con tre carte ti faccio un monte
trova la porta che porta al ponte
porta all'asso che piglia tutto
le altre non portano a niente
con tre carte ti faccio un monte
trova la carta che fa da ponte
l'asso rosa che piglia tutto
le matte non pagano niente
movimento, movimonte
le carte giocano a fare il ponte
è il valzer delle matte, finne-
gàn, diffida degli architetti di blagues
ovvero degli architetti
che con i mattoni ci fanno le matte
per fare le burle al matto
e voi siete tutti matti!
ovvero degli architetti
che con i mattoni ci fanno le matte
per fare le burle al matto
e voi siete tutti matti!
e noi siamo tutti matti!
ecco tre carte, ecco tre porte
finnegan attento alle trappo-
le matte non pagano niente
e per qualche ragione il matto ci casca sempre
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2. |
Lallazione
03:48
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e se pensassi un po' più spesso
all'ispessirsi delle sbarre
della gabbia che mi gabba
finché il cuor non ci si ingubbia
sarei sazio di sparire
asfaltato come un sasso
dietro il rullo compressore
schiacciaspassi dello spazio
e se io fossi come il guscio
di una noce che si schiaccia
ma non glissa sulla subita
scomparsa dello spazio
sposterei la mia speranza
sposerei un'altra sembianza
spererei di spalancare
qualche apposito sportello
dare subito uno spurgo
ai più stitici condotti
fare scorrere i tornelli
e di stornelli malandrini
intonare i ritornelli
non importa se comporta che passiamo per cretini
se la cosa li riposa che ci chiamino bambini
il problema è che ti spingono
a spiegare con risposte
a espletare molto serio
le mansioni della spocchia
senza considerazione
per la tua respirazione
per il fatto che il tuo petto
non è fatto per la lotta
e se pensassi con più spocchia
di saperli spodestare
di disfarmi senza fretta
di ogni stupida manetta
non avrei più rospi in gola
DADA! senza museruola
e spogliarmi spudorato
di ogni sorta di stilema
lo stilema è uno stiletto
conficcato dentro al petto
ti si addice di spurgarlo
e intonare gli stornelli
salmodiarne i ritornelli
non importa se comporta che passiamo per cretini
se la cosa li riposa che ci chiamino bambini
e allora sgancia mo' la voce
da ipoteche espressioniste
esperisci esperimenti
ai confini della lingua
non ti devi impressionare
non è niente di speciale
non ti servono permessi
per sganciarti in dei lallazzi
io non voglio più parlare
se non è per pronunciare
l'infinito fecondarsi
dei fonemi da mischiare
assopirmi e sbadigliare
ne ho abbastanza di ascoltare
e me ne sbatto delle scelte
del mio gruppo culturale
ogni scelta è uno stiletto
conficcato dentro al petto
ti si addice di spurgarlo
e intonare gli stornelli
salmodiarne i ritornelli
non importa se comporta che passiamo per cretini
se la cosa li riposa che ci chiamino bambini
se la cosa li riposa che ci chiamino bambini
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3. |
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thè imbarcato in un trip
nella stiva del dad
oggi è il pick of the day
alla mensa di thor
bleu saignant ou à point
qui c'è poco da rire
se non trova un fil rouge
sarà il pick of the day
principesse in distress
sono minga d'accord
ma che pena ci dai!
e gli danno una chance
lo spediscono al lab
con i ferri e il fil rouge
ma che pena ci dai!
e gli danno il fil rouge
non per farci la calza
ma per macchiarci il bul
non per farci la calza
ma per macchiarci thor
vai e macchia quel bul
questo è il mio zero-sei
il mio nome è ari on
sei il mio pick of the day
tez si noltra nel lab
nel molteplice dome
come un ludico mean-
dro innumerrore dux
chi ha inventato 'sto po-
sto è architetto di blagues
ma c'ha i ferri di arry
e un gomitolo rouge
ed in due soli versi
si sbarazza di thor
con i ferri di arry
si sbarazza di thor
e ritrova l'uscita
col gomitolo rouge
bleu saignant ou à point
qui c'è poco da rire
se non trova un fil rouge
sarà il pick of the day
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4. |
Solfa
04:01
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Io strummando, strummato,
strummo attese friggenti
fotto il campo, decedo
segno senza Bedeutung
e do colpi alla botte
delle botte alla colpa
bacchettate alle pelli
pedinando discolpa
per mia gogna mia fogna
mia grossissima rogna…
sono come uno scoglio
qua che meno dei colpi
alla cassa alle botti
qua che frango dei flutti
per lo meno ci provo
a parare dei colpi
a pedire discolpa
per le colpe del basso
e mica è colpa del basso
se ho sgamato la truffa
mica è colpa del basso
se ho sventato la truffa
e vi strummo i miei versi
dissonati stridenti
ma assennati sfuggenti
né maggiori o minori
pentatonici umori
esauriti gli ardori
me la prendo un po’ troppo
con le corde del basso
ma è mia colpa mia lagna
mia lunghissima solfa…
e così se vi sazia (sfizia)
dando colpi anche al cerchio
io vi sferro un patacco
una mossa di jitsu
una sfilza di insulti
frasi senza Bedeutung
tutta colpa del cerchio
della cassa del basso
ma è questione di strummo
implacabile ritmo
implacabile solfa
ad un tempo di rumba
è questione di strummo…
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5. |
Rosamostro
02:15
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proprio in mezzo a questa cosa
o c'è un mostro o c'è una rosa
o una rosa oppure un mostro
ma che strano questo posto
quando scendi nella fratta
trovi un mostro con le corna
o una rosa con le spine
non è sport per signorine
dal bel mezzo della frasse
si diramano sinasse
strano dedalo di strasse
strano mostro a cinque fasse
questa cosa è una matrioska
al suo centro c'è una roscia
e se sfogli questa rosca
ricomincia questa cosca
proprio in mezzo a questo posto
c'è una rosa oppure un mostro
o c'è un mostro o c'è una rosa
ma che strana questa cosa
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6. |
Pugni
06:36
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questo amore è come un match di pugilato
dove uno attacca e l'altro si difende
uno che ne ammolla l'altro che le prende
uno che ne ammolla l'altro che le prende
e chi le prende sono io
chi le prende sono io
è come quando prendi tanti pugni
ai fianchi, addome e soprattutto in testa
che anche la gambe iniziano a far male
e le ginocchia non si vogliono piegare
e una voce non so se angelica o crudele
mi sussurra in un orecchio non mollare
il momento non è ancora quello giusto
per te di lasciarti andare
e io do retta non getto la spugna
malgrado i tagli aperti dai tuoi pugni
naso zigomi labbra sopracciglia
"e lampi di sguardi e di sorrisi
e la tua disumana e perfetta luce"
ma no, continuo a non cadere
perché il momento non è ancora quello giusto
per me di lasciarmi andare
perché sul ring di questo mondo
io non ci trovo più alcun senso
se non lo illumini con la tua luce
se non lo illumini tu con la tua luce
perché sul ring che è questo mondo
io non ci trovo più alcun senso
se non lo illumini con la tua luce
se non lo illumini tu con la tua luce
perché non sento che rumore
se non c'è la melodia della tua voce
e il celeste dei tuoi occhi
che capisce tutto quello che ho da dire
e le tue risate a certe mie uscite
e quel tuo misterioso anticipare
la parola che sto per pronunciare
e tutto questo illumina la scena
con una luce più brillante allora
di quella che smarmella il riflettore
sui due secondi agli angoli, le corde
e i grumi del mio sangue
coagulato sulla gomma del tappeto
"ma portami all'approdo del tuo letto
è qualcosa che non ha mai detto
è una cosa che ancora non hai detto
ma portami all'approdo del tuo letto
è qualcosa che non ha mai detto
è una cosa che ancora non hai detto"
e io do retta non getto la spugna
che male potrà farmi qualche pugno
rispetto al buio quando tu non c'eri
e mi sembrava di essere un fantasma
a cui le cose passano attraverso
senza che le si possa trattenere
e allora andiamo avanti, andiamo avanti
mandami al tappeto se ci riesci
non c'è più niente ormai che mi spaventi
non c'è più niente ormai che mi spaventi
perché ho imparato a forza di pugni
che in ogni ferita si cela una forza
in fondo al dolore c'è la costanza
del corridore di lunga distanza
e amore mio finirai per stancarti
abbassar la guardia ed innamorarti
delle mie braccia della mia fronte
delle mie ginocchia che non si piegano mai
e amore mio finirai per stancarti
abbassar la guardia ed innamorarti
del mio talento a prendere pugni
continuando a reggermi in piedi...
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7. |
Ari, ari, hurry on!
01:52
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fatti i clogs anche al bul
tez ti gioca una blague
e mentre ari fa sie-
sta glielo pianta nell'ass
se ne salpa con sis
sono già in alto mar
fatti i conti con thor
tez ti tira una blague
è che ne ho l'animo pregno
e non ha molto segno
se non sono più sure
di quei motti di love
pedra in poppa ha la wind
ma ho apprezzato il tuo bus-
iness ti do' un colpo di fil
ma senza motti di love
pedra cuore di fedra
come ti salta in men-
te di sparire col the
io gli ho filato un frate'
un fratello cornu-
to ma pur sempre un frate'
fedra cuore di pedra
te ne scappi col thè
pedra cuore di merda
mi scolori la mine
ora chi mi sdolora
se ho cambiato color
io gli filo un frate'
lui se la fila con te
faut che paghi la scot-
ta quell'infaspite damned
e gli dèi danno scolta
che tez paghi lo schott!
che non tesi più drizza
quell'infaspite damned
che non cazzi ma la-
schi sbagli l'yin con lo yang
e gli dei danno scolta
e glielo piantano in ass
c'è una svista da gob-
bi uno swap manicheo
yin scambiato per yang
yama preso per ma-
nu e anche tes addachia-
gne addachiagne anche tez
addapagare scot-
ta per il gobbo marron
per il corno di bac-
co torna a casa ari on
lascia perdere the
e i suoi colpi di fil
tu gli hai dato un frate'
lui si è dato con sis
torna a casa ari on
per le corna di bach
torna a casa ari on
per i corni di bach
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8. |
Satori
04:32
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esci dalla finestra, prendi sulla sinistra
arrampicati al camino, segui il cornicione
scala una parete di scisti molto fragili
schiva alcuni gendarmi ed entra dal lucernario
il martedì ed il sabato dalle 7 alle 11
a chi ha abbastanza fegato da ascendere al suo parco
il professore Sogol dà lezioni di alpinismo
ermetico mirato alla scalata al monte analogo
ermetico mirato alla scalata al monte analogo
consideriamo uno che si veste per uscire
pensiamolo che esce per andare a lavorare
che con il suo lavoro si guadagna uno stipendio
e che con lo stipendio ci si compra da mangiare
che sono quattro cose collegate tra di loro
ma se provi a andare avanti e aggiungi un altro anello
ad esempio se specifichi che mangia della pasta
per forza scordi una delle prime quattro cose
e così confondi caso ed immutabile sostanza
errore che è alla base della nostra tracotanza
e il fine per il mezzo, l'effetto per la causa
e il corpo per noi stessi, e noi stessi per l'eterno
il corpo per noi stessi, noi stessi per l'eterno
ci armammo di ramponi, di abiti di amianto
di macchine ingegnose progettate da Arthur Beaver
finché non ci accorgemmo della nostra tracotanza
e in un giorno di pioggia ci spogliammo di ogni cosa
per imbroccare il varco è indispensabile accettare
che il percorso più rapido non è una linea retta
ma un arco di parabola che aggira il monte analogo
fu cosi che ci disfammo della geometria euclidea
ci sbarazzammo anche della geometria euclidea
nella vita di un guerriero è essenziale la paura
non far finta di ignorarla, imparare ad apprezzarla
esplorarla fino in fondo per riuscire a conquistarla
esci dalla finestra...
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9. |
Low-cost
02:26
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or c'è daddy-o free
architetto di blagues
infermato in quel lab
si sentiva in distress
ne discute con Ig
e concottano un plan
per taliare la cor-
da con techne e con wings
infermato in quel lab
si sentiva in distress
e concottano un piano per
taliare la cor-
da or c'è daddy-o in pena
non bagnare la piuma
non lasciarci le penne
liquefando la cera
Ig! non fare il bambino
non toccare la spina
non lasciarci le penne
il tuo daddy sta in pena
non bagnare la piuma
non toccare la spina
Ig! non fare il bambino
o il tuo daddy ti mena
or c'è daddy furioso
Ig! sei troppo curioso
non lo senti che caldo?
dad! un piccolo saldo
Ig! sei troppo curioso
ora daddy è furioso
non lo senti che caldo
basta un piccolo saldo
e la cera si fonda
Iggy piomba nell'onda
forse non figurando
che era tutto uno scan-
dalo la cera e le piu-
me sono troppo low-cost
e i brevetti del daddy
poccultiglia da rien
è finita la burla
tutti i giochi sont faits
daddy fa le vali-
gie e rien ne va plus
la cera e le piume,
troppo low-cost
daddy fa le vali-
gie e rien ne va plus
or c'è daddy furioso...
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Skank Bloc Records Paris, France
"living on a notion, working on a hope/a Euro-ruled vision and a skank in scope"
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