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SB011​-​L'Arte Della Fuga

by Ludwig Van Bologna

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    "Ritornano quei pazzi della Skank Bloc Records... un nuovo tributo alle sonorità anni ’60 del beat italiano e britannico, un metafisico pastiche di moderno e modernariato imperniato sulle chitarre." (Indie-Eye)
    "Un nome altisonante... che richiama subito la musica classica--complice anche il titolo bachiano--ma anche la malattia distruttiva di Arancia Meccanica con le sue ambientazioni Pop e dettagli Glam." (Rockambula)
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  • Compact Disc (CD) + Digital Album

    Digisleeve (offset) with artwork by Alice Gerosa.

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1.
Gino Paoli 03:33
Io, Lapo Boschi Ti canto questa canzone che fa così E questa è la strofa e fa così Io, Boschi Lapo Ti canto questa canzone che fa così E questa è la strofa e fa così Il ritornello è questo qua e fa così Il ritornello è così Il ritornello è questo qua e fa così Il ritornello è così Se fossi Gino Paoli scriverei delle canzoni Se fossi Lapo Boschi applicherei delle equazioni Ma La Cosa Furiosa della quale porto il nome Non ha ancora trovato la sua vera occupazione Se fossi religioso mi rivolgerei al Signore Perché mi dia giocattoli che riempiano le ore E se mi garantisse un reddito adeguato Sarei molto più attento ad astenermi dal peccato Se fossi Gino Paoli e fossi escluso da Sanremo La critica direbbe che è qualcosa di blasfemo Che per essere ammesso al festival della canzone Io debba sottopormi ad un'assurda selezione Se fossi Lapo Boschi avrei un amplificatore E ne alzerei il volume oltre la soglia del dolore Ma La Cosa Furiosa della quale porto il nome Ancor non ha trovato la sua vera occupazione Il ritornello è questo qua e fa così Il ritornello è così Il ritornello è questo qua e fa così Il ritornello è così
2.
La Tosse 03:23
Cosa sarà questa tosse che non mi va via? Temo che possa trattarsi di una malattia Ora vado da un dottore e mi faccio prescrivere medicinali Oppure mi iscrivo ad un sito di incontri carnali Trovo che in strada i passanti sian molto più sani Sorridono, aspettano figli e si tengon le mani Ora che hanno estinto il mutuo saranno per sempre felici e contenti Quando li guardo passare mi battono i denti Ma a loro non viene mai la tosse Ma a loro non viene mai la tosse Ma a loro non viene mai la tosse Ma a loro non viene mai Ho comprato casa e ci ho fatto allacciare la luce Lei non scrive più anche se abbiamo fatto la pace E se la chiamassi, così, per sentir la sua voce? Consigliami un sito che serva a trovare la pace Cosa sarà questa tosse che non mi va via? Cosa sarà questa tosse che non mi va via? Temo che possa trattarsi di una malattia Temo che possa trattarsi di una È una canzone cortissima come la vita Basta soltanto una strofa perché sia finita Tutti dobbiamo svanire, non può farci niente la medicina Ma adesso il problema è soltanto trovare una rima
3.
Io conosco le persone Tonnellate di persone Che hanno tutte l'ambizione Di riscuotere il mio amore Soprattutto le signore Io posseggo molte cose Ma conosco anche persone Che non hanno delle cose Che a me sembrano scontate Anche se non le ho guadagnate E mi danno dell'amore Soprattutto le signore Ma mi dicono: "Tu, Lapo Egoista e disattento Non fai mai niente per niente" Ehi, mi ascolti quando parlo? Tu sei una Cosa Furiosa Preferisci stare a casa Che scambiare dell'amore Con signori e con signore Non capisco le persone Che si aspettano l'amore Me ne accorgo con timore Ma io non so dare amore È solo sabbia nel mio cuore Mi auguro che stiano bene Mondo che non mi appartiene Voglio solo scomparire Non venitemi a cercare Né signori e né signore
4.
Niente 02:54
Noi non vogliamo essere capiti Siamo individui pericolosi Che non vogliono essere capiti Non vogliamo riscuotere consensi E non soccomberemo a facili entusiasmi No, non soccomberemo agli entusiasmi Non vogliamo essere notati E parleremo lingue sconosciute Per non correre il rischio di essere capiti Non abbiamo niente da dimostrare Niente di cui ci possa importare Niente, niente, niente di niente Ma proprio niente, niente di niente
5.
Vorrei saper quel che si prova ad oscillare come foglie Qui nella bella California fatta a pezzi dalle faglie Provare a cavalcar la cresta blu dell'onda anomala tellurica Come su una tavola da surf le spume bianche dell'America Scatenati, sisma, a ridiscutere le nostre aspirazioni La misera abitudine di fare discutibili assunzioni E a riconsiderare la bellezza delle nostre architetture Nove gradi sulla scala Richter dovrebbero bastare E se per uno scherzo del destino Io e te poi ci salviamo, in mezzo alle macerie Un bacio me lo dai? E se per uno scherzo del destino Io e te poi ci salviamo, in mezzo alle macerie Un bacio me lo dai? Travolto mentre sono già bloccato in un ingorgo autostradale O mentre sulla spiaggia di vernice prendo un sole nucleare In una qualche posizione yoga, immerso nella calma Fai sparir di me qualsiasi traccia sotto l'ombra di una palma E se per uno scherzo del destino Io e te poi ci salviamo, in mezzo alle macerie Un bacio me lo dai? E se per uno scherzo del destino Io e te poi ci salviamo, in mezzo alle macerie Un bacio me lo dai? E se per uno scherzo del destino Io e te poi ci salviamo, in mezzo alle macerie Un bacio me lo dai? E se per uno scherzo del destino Io e te poi ci salviamo, in mezzo alle macerie Un bacio me lo dai?
6.
Idea Balorda 04:00
La sabbia e il sale che graffiano la pelle Spalmati insieme alla crema sulle spalle Per quanto uno si faccia delle docce Pelle bruciata dal sole sulle spiagge Ma che ci faccio sotto gli ombrelloni? Il sole mi procura delle ustioni Mi farei il bagno ma non so nuotare Che idea balorda quella di venire al mare Che idea balorda quella di venire al mare Soltanto insieme a te tutto era bello Non un granello di sabbia sulla pelle Tremano gli ombrelloni al tuo passaggio Tsunami che si abbatte sulla spiaggia Mi entra la sabbia nelle scarpe E ti vengo a cercare e tu non ci sei più Le scarpe si riempiono di sabbia S'incastra tra le dita, perché non torni tu? Mi entra la sabbia nelle scarpe E ti vengo a cercare e tu non ci sei più Le scarpe si riempiono di sabbia S'incastra tra le dita, perché non torni tu? La seguii in acqua senza salvagente E fui portato via dalla corrente Non c'era più altra scelta che annegare L'acqua salata non è buona da bere Che idea balorda quella di venire al mare Che idea balorda quella di venire al mare Non c'era più altra scelta che annegare L'acqua salata non è buona da bere
7.
C'è un fattorino alla Falk Spedizioni che gli importa solo di scriver canzoni i colleghi lo guardano e scuotono il capo son tutti convinti che sia un ritardato Lui passa la notte a far le prove giù in cantina però inizia alle sette le consegne alla mattina Sono andati a parlarne con il titolare con quel cinno non c'è proprio un cazzo da fare gli hanno detto che un cuel acsé a'n's'po brisa veder vai bain a lavurér, lass bain ster il cross-over Lui passa la notte a far le prove giù in cantina però inizia alle sette le consegne alla mattina Fa il fattorino alla Falk Spedizioni ma quello che conta è comporre canzoni
8.
Cosa vuol dire il senso delle cose I fatti si appassiscon come rose E il verbo non ha più significato Di un tuono che rimbomba nel creato Le parole non mi stanno ad ascoltare Son fatte di uno strano materiale Che sfugge se lo provi ad afferrare Le cose non mi stanno più a sentire Ho un bel cercare di parafrasare Ho fiato ma non trovo le parole E i fatti non han più niente da dire Le parole non mi voglion più obbedire I suoni non fan più il loro dovere È un po' come la torre di Babele Non vale più la pena di inventare Metafore che tirano a campare I fatti sono fluidi come il mare Se vuoi mi trovi in spiaggia ad abbronzare
9.
Axolotl 03:00
Dove credi di arrivare Mescolando musica e parole Lavorando sulle note E ripassandoti le scale? Che traguardi pensi di varcare? Speri forse di toccare Il cuore nudo del reale? Ci vorrebbe una finestra ai piani alti Una vista che comandi tutta quanta la città Per scorgere una trama nei ritagli di giornale Ci vuole molto tempo a progettare un'evasione E uscir dalla prigione del non saper cosa dire Siamo pesci in un acquario di parole E non sappiamo cos'è l'acqua o il discorso in cui nuotiamo Gli stanchi riti che ogni giorno consumiamo Rimane solo l'illusione Di riuscire a sbrogliare la matassa di pensieri e di parole Per tesserne una vela che si gonfi verso il mare Nel frattempo resto esterrefatto, in piedi sulla soglia, ad osservare Nel frattempo resto esterrefatto, in piedi sulla soglia, ad osservare Nel frattempo resto esterrefatto, in piedi sulla soglia, ad osservare

credits

released May 24, 2014

Testi di Lapo Boschi e musica di Lapo Boschi e Luca Mariani, con l'aiuto di Griselda Masalagiken (1) e Luciano Chessa (5). Concepito a Parigi nel 2013. Lapo Boschi: voce, chitarra. Luca Mariani: chitarra, piano, glockenspiel. Luca Dell'Aquila batteria in 2, 3, 4, 5, 7. Lorenzo Rattini batteria in 1, 6, 8. Michele Freguglia seconda voce in 1, 6. Prodotto da Luca Mariani e Lapo Boschi. Registrato e mixato da Michele Freguglia e Lorenzo Rattini al'Up-and-Down studio di Longara (BO). Luca Mariani suona un pianoforte Bechstein a mezza coda del 1904 di proprietà della famiglia Feys. Foto, disegni, progetto grafico di Alice Gerosa. Grazie a Serge Villamajo, Andrea Agostini, Giovanni Azzoni, Luciano Chessa, Stéphanie Feys, Andrea Lazzarini,Griselda Masalagiken, W. A. Mozart, Carlo Simoni, Pete Townshend, John Zorn. SB011 skank bloc records 2014.

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